Il coronavirus e la lezione di Olmi e del suo “Albero degli zoccoli”
La zona più colpita dal contagio è la Bergamasca. È la zona-martire del coronavirus. Non c’è chiesa e obitorio che non siano stati riempiti di bare. Per i morti che ne avevano fatto richiesta si è proceduto alla riduzione in ceneri. Le bare si bruciavano dalla mattina alla sera, ma non si riusciva a smaltirne le giacenze, file di camion dell’Esercito hanno portato le bare in eccesso verso altri crematori, attraversando pezzi d’Italia sotto l’occhio della tv. Parevano scene di guerra, quando tra una battaglia e l’altra la Croce Rossa organizza il recupero e il trasferimento dei caduti, e i camion militari fanno la spola tra il fronte e le retrovie….
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20 aprile 2020,