La vera libertà. La riscoperta di una forza che dà frutti
Mentre l’aggettivo “virale” – usato e abusato a proposito della circolazione repentina e globale di contenuti sulle piattaforme social – sta mostrando tutta la sua drammatica concretezza, in tempo di emergenza coronavirus il cosiddetto “virtuale” ci mette di fronte a tutta la sua innegabile realtà, e anche alla sua faccia migliore. Vedersi e passare del tempo insieme stando ciascuno a casa propria, far circolare velocemente le disposizioni per ridurre il rischio di contagio, immaginare nuovi modi di didattica e accompagnamento a distanza degli studenti di tutte le età, organizzare gesti di sostegno per le persone sole, animare le città deserte con flash mob dove sentirsi insieme nonostante tutto e cantare la forza della vita, mentre i bambini sorridenti postano arcobaleni, con l’augurio che “tutto andrà bene”…
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