Saluto a don Marco – 5 marzo 2023
Caro don Marco,
c’è una parola che hai scelto come titolo del saluto con il quale ti congedi dalla comunità di Prestino dopo 13 anni di servizio di parroco continuando il cammino di don Tito, don Italo e don Sergio.
Questa parola è “grazie” e noi vorremmo riprenderla come il filo del pensiero che ci accompagna e ci accompagnerà.
Ricambiamo innanzitutto di cuore il tuo grazie: lo hanno già fatto in molti sia a titolo personale sia come rappresentanti delle realtà parrocchiali. Abbiamo raccolto messaggi che ti consegneremo.
“Grazie” è una parola che viene dal cuore ed esprime un sentimento profondo di riconoscenza e gratitudine per un dono ricevuto.
Tu stesso nel rivolgerti alla nostra comunità il 4 ottobre 2009 dicevi che il grazie più grande è “a quel Dio che si fa vicino per primo in punta di piedi ma con la Sua forza e la Sua misericordia, con la Sua debolezza e il Suo amore fedele. Perché ci sia più pace nei cuori e nel mondo”.
C’è tutto dentro queste parole che in modi e momenti diversi hai ripetuto con la preoccupazione paterna di renderle comprensibili, incoraggianti e concrete.
Anche nel saluto che ci hai rivolto per la tua partenza le ritroviamo, ritroviamo in particolare quel “in punta di piedi” che ha segnato il tuo cammino di prete in mezzo a noi e immancabilmente anche il nostro di laici chiamati a essere testimoni credibili del Vangelo nella vita di ogni giorno.
“In punta di piedi” è l’espressone che, nel saluto, tu colleghi a quella povertà che è il riconoscimento del proprio limite e nello stesso tempo è il riconoscimento dell’amore di Dio che ci sorregge e ci salva, che ci chiede di trasmettere agli altri il dono ricevuto, di non trattenerlo per noi stessi.
Questo è un messaggio che oggi raccogliamo e che ci accompagnerà nella nuova avventura della comunità pastorale Breccia-Prestino dove forse, come tu scrivi, “non tutto sarà facile” ma certamente tutto sarà bello se sapremo “mettere il Signore al centro”.
Grazie don Marco, non facciamo qui l’elenco dei tanti passi che in questi anni abbiamo realizzato insieme, sono raccontati nella vita delle persone, della comunità e soprattutto nel grande libro di cui Dio è l’autore.
Anche noi “in punta di piedi” ti facciamo gli auguri più fraterni per la tua nuova avventura con le comunità di Gaggino e di Camnago, ti accompagneremo con affetto e nella preghiera, certi che tu farai altrettanto per noi.
Buon cammino!