Unitalsi. Dialogo con le Ferrovie. Sui treni per Lourdes corre la dignità dei malati

Unitalsi. Dialogo con le Ferrovie. Sui treni per Lourdes corre la dignità dei malati

Il pellegrinaggio a Lourdes trasformato in un’odissea, il viaggio in treno – abitualmente 15 ore – in un incubo di 26, malati a bordo divenuti ostaggi di convogli lasciati sempre “in coda” a qualunque altro treno in transito, passeggeri o merci. Ce n’era abbastanza per una sacrosanta protesta tramite lettera aperta, firmata all’inizio di ottobre da 32 associazioni impegnate nei pellegrinaggi in treno verso il santuario pirenaico. Due mesi dopo, la ferma presa di posizione pare aver sortito i primi effetti, anche se Antonio Diella, presidente dell’Unitalsi, resta cauto e distribuisce con realismo motivati meriti e nuove richieste. Puntualizzazioni – perlopiù incoraggianti – che nella “Giornata dell’adesione” il responsabile nazionale tiene a far conoscere.

Continua a leggere l’articolo sulle pagine di Avvenire On line (clicca qui)

6 dicembre 2018, luigi-clerici